provvisorio postlimatura immediato con stampa 3D

[CASO DI STUDIO] Protocollo chairside per la realizzazione di un provvisorio stampato in 3D

Stampa 3D e flusso di lavoro digitale sono sinonimi di velocità, immediatezza e versatilità e, se gestiti con dei protocolli efficaci e ripetibili, possono offrire alla clinica un valido strumento di previsualizzazione e realizzazione homemade di dispositivi medici temporanei.

Nel caso studio riportato di seguito il Dott. Tommaso Costa e lo staff di CV Dental Clinic ci mostrano come, avvalendosi della stampa 3D e di materiali biocompatibili e certificati, sia possibile realizzare provvisori postlimatura nella stessa seduta delle preparazioni dentali con un protocollo chairside.

Durante la seduta di anamnesi è stata rilevata una prima impronta digitale che ha permesso al Dott. Costa di dialogare agilmente con la paziente, mettendola al corrente del suo stato di salute dentale e raccogliendo le sue richieste di correzione per ciò che erano ritenuti da lei inestetismi estetici come il diastema tra 11 e 21 e le rotazioni di 12 e 22.

 

 

Nella stessa seduta è stato possibile elaborare un rapido piano di trattamento virtuale orientato a soddisfare le richieste della paziente con più di 60 anni, difetti nella coagulazione e altri problemi cardiaci.

Attraverso questo step si è evidenziata la necessità di dover estrarre l’11 e la totale assenza di corticali ossee sia vestibolari che palatali che rendevano necessaria una terapia rigenerativa per poter rimpiazzare l’11 con un impianto.
La paziente ha però rifiutato questo genere di approccio ed anche un’eventuale terapia ortodontica per migliorare allineamento degli altri incisivi.
Si è optato quindi per un ponte da 12 a 22 che correggesse i suoi inestetismi in tempi ridotti ed evitasse eventuali complicazioni da intervento.

A questo punto, avendo già rilevato l’impronta in maniera digitale, è stato possibile in pochi minuti creare un wax up virtuale che permettesse alla paziente di previsualizzare il risultato finale, e al clinico di avere il consenso sulle correzioni apportate.

 

 

Attraverso questo tipo di approccio, nei giorni precedenti alla seduta di preparazione e riduzione delle strutture dentali per la protesizzazione, lo staff di CV Dental Clinic ha avuto l’opportunità di migliorare il wax up virtuale e studiare attentamente il tipo di preparazione più consono al raggiungimento del risultato promesso alla paziente. Tutte le fasi digitali sono state quindi confermate ed archiviate.

 

 

 

Avendo già lavorato e progettato in maniera minuziosa il restauro, durante il secondo appuntamento al dott. Costa è bastato intervenire estraendo il dente 11 ed eseguire una socket preservation nella medesima zona, con solo osso eterologo e spongostan a copertura dell’innesto per mantenere i volumi. Sono stati successivamente preparati 12,21 e 22 ripetendo semplicemente ciò che si era programmato con lo staff prima di rilevare la nuova impronta intraorale dei monconi preparati.

 

 

A questo punto lo staff di CV Dental Clinic con l’ausilio del dott. Costa ha dovuto solo disegnare sul software CAD Exocad le chiusure e caricare il wax up virtuale precedentemente definito e migliorato con la paziente, adattandolo alla nuova situazione gengivale post limatura per ottenere la forma del provvisorio da stampare.

 

 

 

Grazie ad Accufab-D1s e alla resina per provvisori certificata IIA Bego VarseoSmile Temp, è stato possibile ottenere il provvisorio postlimatura in poco meno di due ore (considerando anche wash, curing, rifinitura e lucidatura).

 

 

Nella fase successiva il dott. Costa ha dedicato solo pochi minuti alla verifica della precisione del provvisorio con del fit checker, per confermare e validare tutto il protocollo digitale e di stampa, e procedere alla fase di cementazione.

 

 

Una volta terminata questa fase è stato effettuato un controllo dell’occlusione, che ha potuto essenzialmente confermare l’estrema precisione del sistema di stampa AccuFab di Shining3D Dental. Infatti, tutto ciò che è stato progettato con Exocad è stato riprodotto fedelmente con la resina Bego VarseoSmile Temp e non c’è stato bisogno di intervenire per ripristinare l’occlusione.

 

 

Concludendo, possiamo affermare che attraverso questo protocollo e grazie all’immediatezza offerta dai sistemi di scansione, progettazione e stampa è possibile programmare accuratamente ogni dettaglio, avendo la massima predicibilità ed escludendo rischi, inconvenienti ed incognite per un mancato o attento studio del caso.

Anche la preparazione “assistita” da un’attenta progettazione CAD permette di ottenere al 100% ciò che si è riusciti a previsualizzare con il paziente. Da un punto di vista delle fasi cliniche questo protocollo permette di evitare incognite e stress dovuti a provvisori prelimatura che non calzano, ad un malposizionamento degli stessi in fase di ribasatura (con incremento dei tempi di rifinitura) e modifica totale di forme e risultato finale. In questo modo è possibile avere la certezza che ciò si è progettato digitalmente sia riprodotto nella maniera più fedele possibile senza problemi di calzata, punti di contatto eccedenti ed occlusione da rivedere.

Ringraziamo il Dott. Tommaso Costa e tutto lo staff di CV Dental Clinic per la documentazione, la voglia di mettersi in gioco e la capacità di sperimentare e migliorarsi nel mondo digitale.