In un’odontoiatria sempre più digitale, smart e veloce la stampa 3D può diventare il connubio perfetto tra estetica e chirurgia, per ottenere risultati ottimi e affidabili a partire dal carico immediato.
Il Laboratorio Odontotecnico di Vallarelli Giuseppe, da sempre alla ricerca e promotore di nuovi materiali e tecnologie a supporto dei protocolli di realizzazione di manufatti protesici dentali, ci mostra nel caso riportato di seguito come un flusso di lavoro digitale abbinato alla stampa 3D possa permettere al team odontoiatrico di raggiungere il proprio obiettivo in maniera rapida e predicibile.
Nel caso in questione è stato eseguito un carico immediato post estrattivo in un tempo di circa 4 ore, che ha permesso allo staff di realizzare l’innesto implantare e consegnare anche una protesi a carico immediato provvisorio che permettesse alla paziente di poter continuare a masticare senza causare troppi scompensi legati all’intervento.
Ma il merito della riuscita di questo caso è da ricercarsi nelle fasi di pianificazione precedenti all’operazione.
Il protocollo digitale infatti ha permesso allo staff del laboratorio odontotecnico di Vallarelli Giuseppe di creare un progetto protesico adeguato al paziente da un punto di vista estetico funzionale e di stabilire, già in fase di pianificazione, un’occlusione consona al trattamento.
Una volta definito il tutto, il laboratorio ha elaborato due dispositivi:
- dima di posizionamento implantare (con metodo tradizionale)
- stampa 3D con BEGO VarseoSmile Temp e Shining3D Accufab-D1 del provvisorio a carico immediato, con svuotamento per la barra di rinforzo.
Il primo dispositivo per agevolare il clinico nel posizionamento implantare, tale da riuscire ad ottenere il risultato protesico pianificato senza compromessi. Il secondo per ridurre i tempi di produzione e finalizzazione del provvisorio a carico immediato.
Il giorno dell’intervento, quindi, avendo il dispositivo realizzato nelle forme ed adattato nell’occlusione sono stati innestati gli impianti. Per questo caso in particolare il clinico ha scelto di sfruttare un sistema di telescopiche e conometriche per la ritenzione della protesi, piuttosto che un tradizionale sistema di avvitamento.
Gli impianti in questione infatti presentano nella parte da protesizzare una telescopica con pareti angolate a 6°. Una volta innestati vengono posizionate le conometriche ed elletrosaldata in situ la barra di rinforzo in titanio precedentemente adattata seguendo il profilo della sella.
Una volta opacizzata la barra, è stato posizionato il provvisorio stampato in Bego VarseoSmile Temp, grazie anche ad un posizionatore che tiene conto dell’occlusione prestabilita, e quindi incollato alla barra per mezzo di resina PMMA autopolimerizzabile che si lega perfettamente alla resina stampata.
Terminata questa operazione, il provvisorio a carico immediato è stato rifinito e finalizzato con masse composite rosa per la creazione della flangia gengivale e con masse smalto e colori per composito per la personalizzazione dei denti.
In questo protocollo il sistema di stampa Accufab-D1 e la resina BEGO hanno avuto un ruolo di fondamentale importanza. Grazie all’accuratezza di Accufab-D1 è stato possibile stampare un provvisorio dimensionalmente corretto, tanto da riuscire a mantenere perfettamente l’occlusione prestabilita in fase CAD anche dopo la finalizzazione.
La versatilità e l’affidabilità di BEGO VarseoSmile Temp hanno consentito di stampare un circolare in 1 ora e 10 minuti, un tempo rapidissimo che ha permesso di avere il provvisorio già pronto il giorno dell’intervento. Inoltre, ha consentito sia al team di poterlo legare alla barra in maniera solida e robusta creando un legame unico tra resina stampata ed acrilica, che all’Odt. Giuseppe Vallarelli di personalizzarlo sul paziente conferendo un’ottima naturalezza e mimesi già in fase di carico immediato.
Ringraziamo quindi il il laboratorio odontotecnico di Vallarelli Giuseppe e la clinica The Excellence srl per la condivisione e la documentazione del caso.