L'integrazione delle tecnologie di manifattura additiva nel processo di produzione di plantari ortopedici ha aperto le porte a una personalizzazione senza precedenti, plasmando i plantari in base alle specifiche forme anatomiche di ciascun paziente. La combinazione di materiali in continua evoluzione e avanzate tecnologie di stampa 3D non solo ha perfezionato la precisione della produzione, ma ha anche eliminato i processi manuali, riducendo notevolmente i tempi, i costi e l'utilizzo di materie prime.
I plantari accomodativi o diabetici sono dispositivi ortopedici progettati per offrire un supporto specifico ai piedi di persone con diabete o problemi ai piedi. Questi plantari garantiscono comfort, ammortizzazione e protezione aggiuntivi per i piedi sensibili, spesso compromessi dalle complicanze del diabete, come neuropatia periferica o ridotta circolazione sanguigna.
Progettati per aumentare le superfici di contatto del piede al fine di ridurre i picchi di pressione, assicurano una migliore distribuzione del carico. Utilizzati comunemente nelle calzature da tempo libero, nelle scarpe sportive, nelle ciabatte predisposte o nelle scarpe da lavoro e antinfortunistiche, i plantari accomodativi o diabetici presentano caratteristiche fondamentali:
- Ammortizzazione: realizzati con materiali che assorbono gli urti, riducendo la pressione sui piedi durante la deambulazione;
- Supporto plantare: forniscono sostegno all'arco plantare e migliorano la distribuzione del peso, riducendo la pressione su punti critici del piede;
- Materiale morbido: spesso realizzati con materiali morbidi e flessibili per evitare frizioni o punti di pressione, riducendo il rischio di lesioni o ulcere;
- Spazio per personalizzazioni: adattabili alle esigenze specifiche del paziente, come deformità del piede o protesi;
- Protezione: difendono da sfregamenti, calli, ulcere e lesioni cutanee, riducendo il rischio di complicanze nei pazienti diabetici.
Le solette tradizionali, create manualmente con schiume di diverse durezze, generano fino al 90% di rifiuti. L'utilizzo delle tecnologie di manifattura additiva, in particolare la tecnologia a deposizione di filamento fuso (FFF), rivoluziona questo processo, consentendo la produzione di solette complete con diverse zone di ammortizzazione progettate su misura per il comfort del paziente. Questo approccio non solo è economicamente vantaggioso grazie alla minima necessità di manodopera, ma si svolge in modo decentralizzato, direttamente presso l'officina del professionista.
La continua evoluzione dei materiali e della teconologia utilizzati nei processi di stampa 3D ha spinto il team di CreaMED a cercare la combinazione ottimale tra materiali elastomerici e parametri di stampa. Il poliuretano termoplastico (TPU) di durezza Shore 85A del brand BASF si è dimostrato uno dei polimeri elastomerici più performanti sul mercato, offrendo resistenza e morbidezza al plantare con la giusta formulazione di riempimento tra geometria e densità, arrivando a ottenere una struttura di ammortizzazione ottimizzata nell’ergonomia e leggerezza, pesando solamente 30 g, in un tempo efficientemente ridotto a soli 2 ore di lavorazione con ugello di diametro 0.6mm e altezza layer 0.4mm. Questo approccio consente la produzione di un paio di plantari completo su misura in sole 4 ore.
Il flusso di lavoro che utilizza le tecnologie 3D permette così al professionista podologo di svincolarsi defiitivamente dai processi di manifattura tradizionale, delegando tutta la fase produttiva alla macchina per lasciare spazio ai pazienti, risparmiando fino al 70% del tempo dedicato alla fabbricazione manuale.
Ciò è reso possibile grazie all'utilizzo della stampante 3D desktop Raise3D E2, una soluzione compatta, pratica e facile da utilizzare. Dotata della tecnologia IDEX, che ottimizza la stampa della coppia plantare, questa stampante è perfettamente adatta al settore, progettata per lavorare con una vasta gamma di materiali, sia standard che tecnici. In questo modo, si possono soddisfare tutte le necessità terapeutiche plantari che spaziano dalle soluzioni correttive a quelle accomodative specifiche per la terapia diabetica.
L’evoluzione digitale completa dello studio del professionista ortopedico non è mai stata così vicina.