Una tecnica non invasiva permette lo screening di migliaia di organoidi tumorali a livello delle singole popolazioni di cellule, comprese quelle da cui deriva la resistenza ai farmaci.
Il 3D Bioprinting ha inaugurato la generazione di modelli cellulari e strutture tissutali 3D controllate con precisione, ingegnerizzando substrati di forma anatomica con complessità simile al tessuto.